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GIRONICO

Il paese è diviso in Gironico al Piano e Gironico al Monte.
Il più antico documento sinora ritrovato che cita il nome del paese risale al 2 aprile 724.
La storia del paese nei secoli passati è strettamente legata a quella della famiglia Rusca che nel XIV fece costruire a Gironico una villa presumibilmente fortificata. La villa, successivamente ristrutturata e ampliata, passò in seguito ai Raimondi ed è oggi conosciuta come Villa Raimondi.
I Rusca furono anche i promotori della fondazione della chiesa parrocchiale, avvenuta nel 1455, e restò loro il diritto di elezione del parroco.
Tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, le lotte tra Austria e Francia per il possesso della Lombardia ebbero un’eco nella parrocchia di Gironico. Il parroco Primo Cappi, che parteggiava per l’Austria, fu anche arrestato. Il tribunale d’appello lo fece rilasciare, ma, reputato comunque inaffidabile politicamente, gli fu tolta la parrocchia. Cappi cercò di opporsi e di intralciare l’elezione del nuovo parroco, ma ottenne solo un altro soggiorno in prigione. Fu eletto il suo vicario, Carlo Castelletti, sostenitore dei Francesi. Nel 1799 l’Austria si riprese le nostre terre e Cappi riebbe la parrocchia di Gironico, tolta a Castelletti, e poco dopo diventò canonico della cattedrale. Al ritorno dei Francesi, Cappi dovette far sparire alcune pagine dei registri parrocchiali di Gironico dove aveva incautamente scritto alcuni commenti alle sue vicende. Scopertasi in seguito la lacuna nei registri, il vicario, arrestato, rivelò quanto aveva fatto Cappi. Fu ordinato nuovamente l’arresto dell’ex parroco che, però, nel frattempo aveva pensato bene di darsi alla fuga.
Nel 1809 a Gironico furono accorpati i paesi di Paré, Drezzo e Montano. L’aggregazione fu sciolta nel 1816.

La parrocchia
La parrocchia di Gironico appartiene alla diocesi di Como. Faceva parte della pieve di Uggiate. Oggi è compresa nella zona pastorale Prealpi.
La chiesa parrocchiale è dedicata ai santi Nazaro e Celso. L'attuale edificio risale agli inizi del '700 quando fu costruito per sostituire una chiesa precedente. Contiene, tra l'altro, una pala di Carlo Innocenzo Carloni raffigurante la Madonna assunta con i santi titolari della chiesa, databile agli anni successivi al 1735.
In paese si trovano altre due chiese. La più antica è quella di Santa Caterina, a Gironico al Monte, inclusa nell'attuale Villa Raimondi.
Nel 1672 la famiglia Porta fece costruire una chiesa a Gironico al Piano che fu dedicata ai santi Domenico e Francesco Saverio. Negli atti della visita pastorale del 1782, ai nomi di questi due santi è affiancato quello di San Grato, con il quale oggi è conosciuta.
Nel '600 era stata edificata anche un'altra chiesa nel territorio della parrocchia di Gironico, quella di San Cristoforo, nella località Salvadonica.

La biblioteca
La biblioteca di Gironico è di recentissima fondazione, essendo stata aperta al pubblico nel 2004.
La nuova biblioteca si è subito mostrata molto dinamica. Tra il 2004 ed il 2005 l'incremento del numero dei prestiti è stato del 211%.
Sin dall'apertura la bibliotecaria è stata l'attuale incaricata Thea Genovese.
Orari e recapiti