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MAH, n.3, marzo 2006, p.4

Animali misteriosi
UN'ANGUILLA GIGANTESCA A LECCO?
di Giorgio Castiglioni

Il 6 luglio del 2003, Enzo annunciò nel forum del sito “Due passi nel mistero” che il giorno precedente aveva visto un mostro nel lago di Como. Era sulla cima sul Monte Barro, a 800 metri di altezza, quando un amico lo aveva invitato a guardare giù verso il lago:

Stava osservando qualcosa in mezzo al ramo del lago di Lecco che diventava fiume (l’Adda). […] Osservando attentamente il punto da lui indicato si vedeva un[o] scintillio o increspatura dell’acqua come se vi fosse un branco di pesci che stesse “nuotando” a pelo d’acqua MOLTO velocemente… e dietro una specie di “grosso pesce” di colore argenteo che “serpeggiando” li inseguiva da dietro.
La scena è durata pochi secondi, poi il grosso pesce si è immerso, ed è riapparso dopo un minuto più avanti… ancora pochi secondi e poi si è reimmerso definitivamente.
Vicino a quel punto si vedeva la statale con le macchine che passavano ed i vari ponti che ci sono a Lecco… confrontando il “grosso pesce” con la grandezza delle macchine abbiamo stimato che era grande come 2/3 macchine o come uno dei pulmann [sic] vicino la riva.
Domanda: Che pesce c’è nel lago di Lecco che è lungo dai 10 ai 12 metri?

Il mostro, aggiunse in un altro intervento, “doveva essere almeno a 2/3 metri di profondità […] quindi in superficie… in riva al lago non poteva essere visibile”. Un altro iscritto al forum, Mauro, citava il siluro, aggiungendo che, però, la lunghezza restava eccessiva. Il giorno seguente Elenix chiedeva: “non è che caro Enzo vi siete fermati alla Baita dell’Alpino che c’è in cima al Barro? […] gli Alpini sono sempre molto ospitali…: con grappini e buon vino rosso”. La discussione sul mostro lariano poi si spegneva.
Un paio di anni dopo (19 marzo 2005), l’avvistamento di Enzo fu ricordato nel forum di Antikitera.net, “il portale italiano dell’archeologia misteriosa”.
“Non mi parlare del mostro di Enzo” replicava il giorno dopo Antonio “a Varenna chiesi informazioni su leggende e miti locali che parlassero di mostri nel lago… figura barbina… nessuno sapeva niente, poi un signore anziano mi dette la spiegazione più semplice.. grossi banchi di pesci in superfic[i]e che dall’alto del monte potevano essere scambiati per forme tipo “Nessie”…” (Nessie è, come noto, il nomignolo del mostro del Loch Ness).
Anche se Enzo rifiutava questa spiegazione dicendo che davanti al mostro “della grandezza di…. due pul[l]man” (nell’intervento del 2003, però, aveva scritto che era lungo come un pullman) c’era un “branco di pesci […] molto nutrito” e si poteva notare la differenza, l’ipotesi di Antonio appare decisamente più plausibile.
Un anno circa dopo, dietro richiesta di fornire qualche particolare in più, Enzo ha aggiunto (sul forum di Antikitera, 27 febbraio 2006): “Il “pesciaccio” era praticamente a 4/5 metri sotto il pelo dell’acqua ed è passato sotto il ponte nuovo andando in direzione di Lecco […]. Della testa non so dire, del corpo era color argenteo (ma forse era il riflesso nell’acqua col sole basso sull’orizzonte)… so solo che si muoveva in modo “sinuoso” come una grossa anguilla”.


FONTI:

Forum di “Due passi nel mistero”:
http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=14750&idd=166
Per chi non lo ha già fatto in passato, iscriversi ed entrare è un’impresa.
Grazie a Elena Serughetti per averci inviato gli interventi sul “mostro” lariano.

Forum di “Antikitera.net”:
http://www.antikitera.net/topic.asp?TOPIC_ID=227